La 𝟖𝐡 di 𝐒𝐮𝐳𝐮𝐤𝐚 è stata senza dubbio la gara più dura che abbia mai affrontato. Il caldo umido, unito agli stint di quasi un'ora, hanno reso la situazione quasi insopportabile. Un'esperienza incredibilmente bella ma anche incredibilmente dura! Né il team né noi piloti avevamo esperienza su questo circuito e questo è stato penalizzante per noi. In qualifica non siamo riusciti a ottenere un buon tempo sul giro e ci siamo piazzati in trentunesima posizione . In gara abbiamo cercato di spingere il più possibile con l'obiettivo di non commettere errori e siamo riusciti ad ottenere un buon quindicesimo posto che però corrisponde ad un quattordicesimo nella classifica EWC in quanto davanti a noi c'era un team della categoria sperimentale.
Voglio ringraziare tutti coloro che hanno preso parte a questa incredibile esperienza:
i miei compagni di squadra Corentin Perolari e Hugo Clere, il Tati Team Beringer, i miei sponsor e i miei supporters e, non ultima, mia moglie, senza la quale tutto sarebbe stato ancora più difficile.